Asparagus sostiene l’organismo nella regolazione degli ormoni e del ciclo mestruale, intervenendo positivamente anche sulle manifestazioni della sindrome premestruale: ritenzione idrica, tensione mammaria, disturbi dell’umore e alterazioni cutanee. Nella tradizione Ayurvedica la pianta è impiegata per aumentare la fertilità femminile, favorire il concepimento e aumentare la secrezione lattea delle madri. Asparagus può essere definito un potente anti-age femminile, ed è particolarmente utile in presenza di disturbi correlati alla menopausa: infatti, supporta il metabolismo del Calcio rallentando la comparsa dell’osteoporosi e, per il suo contenuto di saponine steroidee e diosgenina, sostiene l’organismo nel controllo delle vampate di calore, nelle alterazioni del ritmo del sonno e dell’umore e nella tendenza all’aumento ponderale. La radice si è rivelata utile anche come riequilibrante ormonale nei casi di irsutismo femminile e nei disturbi dovuti all’ovaio policistico.
La recente sperimentazione ha dimostrato l’azione protettiva di Asparagus sulla mucosa di stomaco e intestino, confermando le indicazioni ayurvediche che lo somministrano come antiacido nelle gastriti e nel reflusso gastroesofageo. Batnagar et al. (2005) hanno valutato che l’effetto antiulcera dell’Asparagus racemosus può essere paragonato all’effetto della Ranitidina nel controllo dell’acidità totale e nella riduzione del volume della secrezione acida gastrica.
Un aspetto importante di questa radice è legato all’effetto immunostimolante: è dimostrato che aumenta l’attività dei macrofagi e la reattività immunitaria nei confronti delle affezioni respiratorie, sostenendo anche l’organismo nel controllo della tosse e nella riduzione del secreto bronchiale. Asparagus possiede inoltre proprietà toniche e ricostituenti utili in casi di debilitazione organica, e aiuta a ridurre la ritenzione idrica attivando i sistemi organici di drenaggio dei liquidi dei tessuti.
La pianta ha un suo importante spazio di utilizzo per la cura della pelle: infatti può essere utilizzata come scrub per la regolazione della produzione sebacea della pelle del viso, come ingrediente per olii lenitivi contro ragadi e irritazioni cutanee, come componente di creme idratanti e riepitelizzanti della cute.
Per l’Ayurveda Shatavari riequilibra Pitta e Vata e incrementa Kapha e si ritiene sia erba Rasayana.
Avvertenze: tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni • gli integratori vanno utilizzati nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano • non eccedere la dose giornaliera raccomandata.
Dose giornaliera raccomandata: 1 misurino (3,5 g) 2 volte al giorno lontano dai pasti. Miscelare il prodotto con acqua, latte o succo di frutta. È possibile dolcificare con miele.